Masal Pas Bagdadi: psicoterapeuta autrice di numerosi libri utili per la famiglia

Masal Pas Bagdadi è una psicoterapeuta di fama internazionale autrice di numerosi libri volti alla risoluzione di problematiche famigliare e psicologiche di varia entità. Ha avuto in cura, presso di lei per diversi anni, la piccola Chiara di cui ho parlato nei miei scritti, una bambina oggi adulta, che presenta ritardo cognitivo e che in età infantile era caduta nella spirale dell'autismo. Masal Pas Bagdadi è nata nel Ghetto ebraico di Damasco, dopo qualche anno è fuggita in Israele ed ha vissuto la propria infanzia e adolescenza in Kibutz. La sua infanzia molto difficile separata dai genitori, l'ha spinta a maturare i suoi studi nel campo psicopedagico e psichiatrico grazie ai quali potrà dar libero spazio alla  sua propensione ad aiutare gli altri.
Nota psicoterapeuta ha fondato  il "Centro giochi Masal" un asilo infantile di impostazione psicoanalitica situato a Milano.
ha collaborato con numerose Università e tenuto corsi di Osservazione e Tirocini per Psicologi, psicoterapeuti e educatori infantili. E' autrice di numerosi articoli e libri. Il suo lavoro così come i suoi libri sono volti all'aiuto di adulti, adolescenti e bambini con problematiche familiari o psichiatriche, Tra i suoi numerosi libri ricordiamo:
"Cari genitori per aiutare vostro figlio", un libro che attraverso lettere e racconti analizza le varie età di sviluppo dell'individuo  e le relative problematiche ad esse correlata, un libro che rende  i genitori consapevoli dei come e dei perché avvenga la maturazione di  problematiche e di conflitti suggerendo, all'adulto,  il modo di contrastarle e risolverle.Il libro ha subito modifica del titolo, ora lo trovate sotto questo nome:

"Amiamo il bambino che è in noi": Attraverso questo libro la scrittrice ci mette a conoscenza delle dinamiche relazionali tra adulti e bambini, scorrendo le varie vicende infantili in esso raccolte, viene riprodotto ed esternato un linguaggio propriamente infantile, espresso dai bambini in modo simbolico attraverso il gioco e le parole e in grado di creare un contatto tra l'adulto ed il bambine attraverso una introspezione, che porta l'adulto alla comprensione del bambino e alla rivalutazione di dinamiche infantili collegate a se stesso.
La rimozione del passato infantile in parte avviene in maniera più che naturale ma in piccola (o grande) misura viene rimosso nel tentativo di eludere vecchie sofferenze o traumi legati al periodo del'infanzia. 
Questo libro ci insegna a comprendere i propri figli e ad amare il bambino che è in noi.
"Sono stato nella tua pancia": un libro dedicato ai genitori adottivi atto a spiegare e risolvere tutte quelle problematiche di natura tecnica e psicologica correlate all'adozione. All'interno del libro vengono analizzate problematiche legate alle varie fasce di età da 0 a 13 anni circa, suggerendo il modo di intervenire in maniera flessibile agli eventuali problemi che possono talvolta incorrere in un bambino adottato, cercando di risolverli e recuperare una relazione affettiva aiutandolo a superare quella parte di vita dolorosa derivante dal senso di abbandono che il bimbo tende a rimuovere. 
Altri libri della psicoterapeuta sono:
Ti cuocio di brucio di mangio e poi ti faccio morire(1992), A piedi scalzi.
Per altre informazioni su Masal Pas Bagdadi...vai al sito...>>>  

Concludo con una sua  bellissima frase:
Bisogna amare per ascoltare bene...

Cesteria: l'arte di intrecciare

La cesteria  è l'arte  antica di  confezionare ceste ed altri accessori  intrecciando  rami  e   fibre di varie  piante.
Fra queste occupa un posto di prestigio il comune salice, pianta dalle mille risorse e molto facile da riprodurre. Il salice è sempre stato utilizzato per  la creazione di cesti, per la  legatura delle viti, per la realizzazione di  panieri, ecc.
Altre piante che si utilizzano  sono ulivo, vitalba, canne palustri, sanguinello olmo.
La cesteria non costituisce solo la creazione di cesti ma anche di altri oggetti di intreccio, ed è tra le opere di artigianato una delle più antiche del mondo. Possiamo pensare infatti che l'uomo, da sempre, abbia avuto necessità di contenitori per introdurvi i frutti naturali che raccoglieva. Da ciò la necessita di intrecciare foglie, arbusti di qualsiasi genere per costruire dei contenitori.  L'arte dell'intreccio si è tramandata verbalmente da uomo a uomo. I cesti più antichi risultano quelli trovati nel sito archeologico delle Navi di Pisa a  San Rossore, in quel luogo infatti si sono venute a creare le condizioni per la conservazione di manufatti così delicati che generalmente non resistono all'usura del tempo.
I cesti possono essere di ogni forma e dimensione in rapporto all'uso, vengono realizzati con tecniche e materiali diversi se usati come contenitore, come gabbia o imballaggio.
Oltre ai cesti ogni contadino sapeva costruire tutto ci che gli serviva per la propria attività in campagna e nella vita di tutti i giorni, così nei musei della civiltà contadina, sparsi un po' in tutt'Italia, possiamo trovare intrecci di tutti i tipi ed in qualche caso davvero curiosi come graticci, ceste per le chiocce, portafiaschi, girelli e culle per neonati ed altri cesti dalle forme più strane, ma che avevano tutti una loro funzione specifica.
Nella cesteria si  possono creare contenitori robusti e leggeri,  dando spazio alla propria creatività, come in un quadro, l’arte dell’intreccio assorbe gradevolmente la mente e, rametto dopo rametto, si vengono a formare tessuti, capaci di contenere, di sopportare pesi, ma soprattutto capaci di raccontare la storia di un legame profondo tra l’uomo e la natura.  Un mestiere che  è andato  scomparendo e  che in alcune  fattorie si cerca di  far conoscere e  rifiorire recuperando tecniche e antiche tradizioni che un tempo si tramandavano di padre in figlio, grazie a dei corsi strutturati dove maestri dell'intreccio sono a disposizione per insegnare e appassionare le persone che interveranno, con pochi trucchi e della tecnica di base ognuno potrà imparare e portarsi a casa il cesto creato da se. 

Il 20 di Maggio dalle ore 9.30 alle 18.00 si terrà un corso di cesteria.
Il corso si svolgerà presso la Fattoria dell'Autosufficienza a Paganico, Bagno di Romagna (FC).
Per partecipare ai corsi è richiesta l'iscrizione all'associazione Scuola di Ecologia Applicata.



                        
          

Martha G. Welch: Holding e l'abbraccio che contiene

L'abbraccio che contiene è un libro scritto dalla psicoterapeuta e psichiatra Marta G. Welch. Medico di fama internazionale, molti dei suoi studi e alcuni dei suoi libri vertono sul problema dell'autismo e dell'infanzia in genere.


Il metodo dell'holding o abbraccio che contiene è una pratica relazionale applicata tra madri e figli, sperimentata in prima istanza su bambini autistici, venne i seguito estesa alle famiglie e ai bambini di ogni età come strumento atto al superamento di problematiche di varia natura generate da dinamiche famigliari errate.
Praticato da un gran numero di terapeuti  europei ed americani ha raccolto, nel tempo un enorme quantità di dati e riscontri positivi a lungo termine. 
I dati indicano che l'holding è efficace sia su bambini normali che su bambini autistici, ed è ampiamente in grado di trattare problemi di comportamento anche estremi. Un elemento determinante per l'efficacia della terapia è costituito dall'applicazione della stessa in giovane età, o quanto meno prima possibile.
Inizialmente l' holding, ovvero "l'abbraccio che contiene" è stato applicato a bambini autistici, nel tentativo di ottenere una risposta emotiva diretta e sensata, i risultati ottenuti furono sorprendentemente significativi, motivo per cui fu deciso di estendere il trattamento anche alla risoluzione di problematiche psico sociali ed affettive in bambini"normali".

Terapie trattamenti testimonianze e risultati compongono l'intero volume del  libro:  "l'abbraccio che contiene" la tecnica dell'hoding per eliminare conflitti capricci e gelosie di Marta G. Welch.

Ho letto questo libro e l'ho trovato illuminate ed utile per questo ve lo consiglio spassionatamente!

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