Dancehall: musica e ballo


"La dancehall" è un tipo di corrente musicale che nasce in Giamaica dove un selezionatore  aiutato da una persona con il microfono,(showman), suona dal vivo dischi di musica principalmente black, privilegiando, dalla fine degli anni '60 in poi, brani di origine autoctona reggae, rocksteady, ska. In Giamaica il fenomeno dancehall è sempre stato molto importante, si testavano sul pubblico i nuovi brani appena incisi, ed era qui che si decideva, in base al gradimento del pubblico presente, se fossero destinati al successo o meno.
Nelle dancehall originaria, il  sound system, trasmetteva prevalentemente, musica proveniente dagli Stati Uniti, rythm & blues, swing, boogie, e soul, che arrivava sull'isola in vinili 78 giri grazie a persone fidate. La musica principale giamaicana è sempre stato il "mento", che però non venne mai preso troppo in considerazione dai sound-boys e tendeva a rimanere relegato in campagna o negli alberghi come musica per i turisti.
l'esigenza dei giamaicani, di ritrovare un propria origine nei ritmi e nei balli, inquinati fortemente dalle  correnti provenienti dall'America (rocknroll), indussero,  un abile sound-men dal nome Prince Buster a riunire alcuni dei musicisti più bravi dell'isola e con l'aggiunta di alcuni rasta percussionisti diede il via, insieme ad altre persone, a quello che sarebbe diventato lo "ska".
Questo nuovo genere, reso poi più maturo dagli Skatalites, prese subito piede alle dancehall e durò per lungo tempo sino alla fine degli anni 60 quando, forse per i ritmi ormai troppo veloci e ingestibili, cedette il passo a un ritmo più tranquillo e romantico, pieno di influssi soul e con molto più spazio per le armonie, il rocksteady. Quest'ultimo, si evolse successivamente nel "reggae" altra musica diventata oggi il simbolo della Jamaica.
Dagli anni 70 in poi i ritmi divennero più sincopati e ballabili, sino ad arrivare al rubadub e alla vera musica dancehall, chiamata così perché solo alle dancehall poteva venire ballata scatenandosi senza remore. Grazie a questi nuovi ritmi, quindi dal rubadub in poi, una nota importante allo sviluppo delle dancehall la dobbiamo ai DJ, questi showman che con le loro parole, le loro rime, riuscivano a diventare tutt'uno con il pubblico.

Il fenomeno "delle dancehall"  arriva  in Italia, dove, in seguito alla crescente passione per questa musica, ha fatto emergere numerosi "Sound Systems" a partire dai veterani One Love Hi Powa di Roma, fino all'affermarsi di artisti quali ragga muffin,  il circuito di appassionati diventa sempre più numeroso.
Al giorno d'oggi troviamo sia dancehall che sound system in tutto il mondo, dall'Europa fino in Giappone, dove tra l'altro questo fenomeno è molto popolare. La Jamaica continua comunque a dettare il trend, anche se spesso l'Europa risulta arrivare un po' in ritardo per quanto riguarda le ultime uscite musicali, probabilmente per i tempi più lunghi di affermazione delle  canzoni talvolta stravaganti prodotte dai giamaicani.

 Alle serate di dancehall di tutto il mondo il tipo di musica che si ascolta e si balla  può essere molto diversa, ciò dipende dai sound systems ospiti, che oggigiorno sono tantissimi,  con gusti di base spesso  molto diversi tra loro, abbiamo sound-boys che prediligono, nel campo giamaicano, far ascoltare dischi foundation, altri prediligono il raggamuffin degli anni 90, altri il Dub, altri disdegnano addirittura le nuove uscite e l'hiphop, in sintesi la musica delle dancehall dipende soprattutto dai sound ospiti. In genere comunque alle serate dancehall si può sentire tutta la musica nera a 360°, dal soul, all'hiphop, all'rnb.

 Ballo
Un genere musicale così complesso e folcloricamente ricco ha dato vita ad un stile danzario che prende spunto dall'afro giamaicano, i movimenti, per molti versi simili in alcune cose al conosciutissimo reggaeton, sono complessi, ottenuti e ballati sui suoni, in una complessità ed elasticità corporea che richiede anni di applicazione e studio prima ad arrivare a livelli di un certo valore tecnico. Come tutti i balli di origine giamaicana il dancehall è un attualmente un ballo sociale di natura pacifica, con sfumature variabili a seconda della localizzazione geografica.

Dancehall    Valeria Gennaro    "Salsafantasy school"

Dancehall  Valeria Gennaro   "Salsafantasy school"





                                                                                                                                                                                                   
Corsi di reggaeton 
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Mostre d'arte a Roma e Firenze

In questi mesi sono previste delle importanti mostre in varie parti dell'Italia, ma partiamo da Roma mia città natale, per gli amanti dei mobili e del design ci sarà l'esposizione di un importante e storico marchio le Corbustier creatore di mobili di elevata eleganza, pezzi innovativi  alcuni dei quali prodotti più di 50 anni fa e ancora attualissimi come la Chaise longue disegnata in Francia intorno al 1928, prodotta e presentata nel 1929 per il "Salon d'automne des Artistes Dècorateur" a Parigi, dalla fabbrica Thonet, la quale ha subìto negli anni varie modificazioni, dando vita a modelli attuali che non presentano braccioli,  e il tavolo tube d'avion:


L’italia di Le Courbusier
Roma – MAXXI dal 18 ottobre 2012 al 17 febbraio 2013 - Le Corbusier e il suo rapporto con l’Italia nel suo ruolo di pittore, architetto e scultore. http://www.fondazionemaxxi.it/2012/07/02/litalia-di-le-corbusier/

Sempre a Roma per gli appassionati dell'arte Olandese c si terrà  presso le scuderie del quirinale :


Vermeer. Il secolo d’oro dell’arte olandese
Dal 27 settembre 2012 al 20 gennaio 2013 – Otto dipinti di Vermeer e  oltre una cinquantina di suoi contemporanei. https://www.scuderiequirinale.it/categorie/mostra-003.


Sostandoci di poco verso il nord e precisamente nella splendida Firenze potremo assistere ad un altra mostra  di arte contemporanea





Francis Bacon e la condizione esistenziale nell’arte contemporanea
 Francis Bacon (Dublino , 28 ottobre 1909 – Madrid , 28 aprile 1992)
Presso  Palazzo Strozzi dal 5 ottobre 2012 al 27 gennaio 2013.


Francis Bacon ritratto

 Le opere di Francis Bacon saranno messe a confronto con 5 suoi contemporanei:

  • Nathalie Djurberg,
  • Adrian Ghenie, 
  • Arcangelo Sassolino, 
  • Chiharu Shiota, 
  •  Annegret Soltau. 
Una sorta di confronto tra vari artisti per quel che concerne la condizione esistenziale dell’uomo e della figura umana. http://www.strozzina.org/exhibitions/francis-bacon/ 

 

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