Meningite e vaccino: salati i costi e risultati non assicurati

Vaccino e meningite
Allarmismo? I casi di meningite sembra non siano molto superiori a quelli degli  scorsi anni. Il meningococco, maggior imputato in causa, torna a colpire in varie regioni d'Italia. C'è chi grida all'epidemia e chi punta il dito contro gli extracomunitari. 
Nulla di tutto ciò! Non si tratta di epidemia ne vi sono responsabili, anche se le norme igieniche scarse possono favorire il contagio di qualsiasi tipo di malattia più o meno grave. Una nota dolente riguarda senza dubbio gli antibiotici e la loro inefficacia, usati ed abusati per anni, utilizzati nei mangimi degli animali e somministrati con troppa leggerezza, hanno dato vita a ceppi resistenti.


Meningite e vaccino: salati i costi e risultati non assicurati
Le vaccinazioni obbligatorie in Italia


Sfatiamo i falsi miti ed analizziamo la questione. I vaccini sono in grado di debellare e proteggere efficacemente da alcune malattie: vaiolo e poliomielite ne sono la testimonianza, ma è altresì vero che non tutti i vaccini hanno un efficacia al 100%. Ciò significa che pur vaccinandosi si può contrarre la patologia, ma magari in forma meno virulenta. In Toscana, ad esempio, si sono verificati alcuni casi di meningite su soggetti precedentemente vaccinati, anche se il batterio responsabile ha colpito in forma meno virulenta. Da non sottovalutare neanche i possibili effetti collaterali che ogni vaccino possiede e che, in alcuni casi, possono sfociare in danni permanenti e talvolta decesso. 
Quanto ai costi il vaccino viene passato da alcune regioni dove s paga il solo ticket e richiede da una a più somministrazioni a seconda se a riceverlo è un adulto o un neonato (cambia il piano vaccinale). 

L'efficacia del vaccino per la meningite


Il vaccino non copre assolutamente altri tipi di meningite batterica ne tanto meno può scongiurare di ammalarsi di meningite virale.  Esso dovrebbe coprire tra i vari tipi di meningite, quelli che interessano 4 ceppi di Meningococco: A, C, W135, Y. Il vaccino contro il meningococco è disponibile in maniera gratuita in SiciliaBasilicataVenetoPuglia,ToscanaLiguria e Friuli Venezia Giulia. In altre regioni il costo si attesta intorno ai  130 euro. Si può acquistare anche nelle farmacia, ma ovviamente se ci rivolge al centro vaccinale di zona, il costo è dimezzato. I bambini  che non hanno compiuto i  6 mesi devono effettuare 3 dosi entro l’anno e successivamente  un richiamo entro i 2 anni. I bambini di età compresa tra i 6 e i 12 mesi dovranno sottoporsi a 2 dosi entro l’anno ed un richiamo nel secondo anno di vita. Tra 1 e 2 anni sono necessarie 2 dosi e un richiamo entro i 2 anni. Dopo i 2 anni servono invece solo  2 dosi.

Le vaccinazioni obbligatorie in Italia


Al momento le sole vaccinazioni obbligatorie nel nostro paese  le modalità e l'obbligatorietà variando da regione a regione e, in alcune regioni come ad esempio il Veneto, la vaccinazione non è obbligatoria ma lo diviene se si vuol far frequentare la scuola ai propri figli, tra l'altro cosa obbligatoria come ben si sa, dai 6 anni ai 16 anni di età.
Attualmente in Italia,  le vaccinazioni obbligatorie riguardano poliomielite, difterite, tetano ed epatite B alcuni, se pur non obbligatorie sono raccomandati  come ad esempio  la vaccinazione contro il morbillo.
Dunque: vaccinare o no? Penso che la giusta via sia sempre nel mezzo... chiedere il parere al proprio medico e vaccinare qualora si sia esposti con più facilità al contagio o si sia affetti da patologie particolari, immunodeficienza, giovane età o età avanzata valutando da caso a caso cosa sia più conveniente fare, senza cadere in falsi allarmismi ne fare del "vaccino contro la meningite" una speculazione economica

2 commenti:

  1. quando ho vaccinato i miei piccoli era facoltativo e lo ho fatto comunque, non sono una contro i vaccini, anche se penso che se qualcosa debba accadere, accadrà comunque

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  2. Mia figlia ha fatto il vaccino dopo i 2 anni e proprio ieri ho chiesto al pediatra se avessi dovuto farle fare una seconda dose, ma lui mi ha risposto che non sarebbe stato necessario. Mi fido del mio pediatra, ma ora mi è venuto il dubbio. In ogni caso credo che non ci si debba allarmare particolarmente, ma allo stesso tempo ritengo che la prudenza, con i bambini, non sia mai troppa!

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