La Danza Contemporanea

La Danza come espressione corporea

La danza è la prima espressione artistica del genere umano perché ha come strumento primordiale il corpo e la sua capacità espressiva. Le origini,  derivano da rituali religiosi, riti propiziatori, preghiere, tutti momenti che costituivano l'aggregazione della collettività nelle feste popolari e,  ad oggi, anche occasione di socializzazione e aggregazione tra persone ( attuale la danza e il ballo in genere che si svolgono nei locali e nelle discoteche). In ogni caso, nel corso dei secoli questa arte è sempre stata lo specchio della società, del pensiero e dei comportamenti umani. La danza permette di esprimere al meglio i nostri sentimenti attraverso il linguaggio del corpo. Ogni movimento non viene eseguito soltanto con braccia e gambe, ma anche con mente e con cuore, dal movimento emergono stati d'animo ed elementi prettamente caratteriali, ogni individuo ha la sua "personale esternazione danzaria"


 Danza Contemporanea: espressività

Nella danza contemporanea,. un danzatore emancipato e autore di se stesso,  il coreografo, normalmente,  lascia molto più spazio creativo al danzatore, rispetto al passato. Molto spesso il coreografo contemporaneo delega al danzatore la creazione di alcune frasi coreografiche  che poi vengono  inserite in un contesto e in uno spazio. Coreografi come Alain Platel non provengono da una formazione coreutica, ma sono assolutamente in grado di utilizzare i materiale coreografici forniti dalla compagnia per costruire straordinarie opere d’arte.
Nella danza contemporanea l'improvvisazione diventa uno strumento indispensabile per la creazione coreografica, si sviluppa una vera e propria tecnica di ascolto del proprio corpo e dell’ambiente, di interazione con altri corpi, grazie alla quale le idee e i concetti, in modo molto personale, possono essere trasferiti al corpo ed elaborati per realizzare il materiale coreografico che caratterizzerà lo spettacolo.
Attraverso l’improvvisazione ogni danzatore può sondare le proprie qualità di movimento, e ricercare un proprio specifico e personale linguaggio.
La possibilità del danzatore di diventare autore di sè stesso e di mettere in scena una creazione tutta sua, sondando l'aspetto più intimo del sé, toccando corde profonde del proprio Io e spingendo il corpo verso il proprio limite, l'arte e la poesia del movimento si esprimono a livello personale e individuale. Molti  grandi coreografi, si sono misurati con questa forma espressiva d'arte, ottenendo dei  risultati che sono rimasti negli annali della danza contemporanea.

Danza Contemporanea: cenni storici 

La danza contemporanea ha origini recenti, i suoi primi albori risalgono al dopo guerra (1° guerra mondiale). Prende spunto dalla danza classica, ma ha come elemnto caratterizzante l'eliminazione della rigidità dei canoni classici e romantici del balletto ,con conseguente armonizzazione e fluidità dei movimenti, privi di condizionamenti in cui l'espressività corporea diventa una caratteristica dominante.

Dai primi anni settanta, le varie collaborazioni di artisti  tra forme artistiche diverse, danno vita a delle performance che entreranno a far parte  della storia della danza. Una delle collaborazioni più celebri, è quella tra il coreografo Merce Cunningham ed il musicista John Cage, ma anche Alwin Nikolais con le sue sperimentazioni elettroniche al sintetizzatore, Trisha Brown con le sue performance con videocamere e "robottini" meccanici.
Nel 1958  Doris Humphrey, scrive il libro The art of making dances, un testo innovativo che precede la vera e propria nascita e interpretazione dell'attuale danza contemporanea.
A seconda della localizzazione geografica e del periodo storico,  la danza contemporanea si sviluppa, concentrandosi su  aspetti diversi, ad esempio, in America si enfatizza il movimento legato al corpo, una valida testimonianza di ci' è costituita dal icelebre testo The thinking body, di Mabel Todd,  pubblicato nel 1937, un classico dello studio della psicologia umana e dell’effetto dei processi mentali sul movimento.  La compagnia di Merce Cunningham ha rappresentato un insieme di  menti brillanti che hanno apportato un enorme bagaglio alla danza contemporanea.
Senza dimenticare personaggi di spicco quali  Trisha Brown, la quale gettò le basi per quella che oggi viene chiamata Release technique.
Nel 1972  (circa) arriva il prezioso lavoro di Steve Paxton con la creazione della "Contact improvisation",  praticata ancora oggi da molti danzatori in tutto il mondo.
Un altro grande contributo è stato apportato dalla coreografa tedesca Pina Bausch, grazie alla creazione di un vero e proprio genere danzario in cui danza  e teatro si fondono diventando un'unica cosa.
In Italia la danza contemporanea trova un elemento di spicco e di affermazione a Torino, nel nome di Bella Hutter, che fonda il primo centro di danza "centro sperimentale di danza contemporanea" nel 1970.
Nel decennio a seguire, molti artisti contribuiranno all'evoluzione di questa disciplina artistica, Elsa Piperno,Joseph  Fontano (Roma 1972), Anna Spagna, senza dimenticare l'importante contributo di  di Carolyn Carlson, direttrice  del Teatro e Danza La Fenice tra il 1981 e il 1984, ha formato la più interessante generazione di danzatori italiani, tuttora attivi alla direzione delle compagnie da loro istituite.



     


Danza contemporanea Momix


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